Pensavo fosse solo il solito mal di schiena da postura, stando seduto tutto il giorno al lavoro. Poi però è peggiorato: dolori forti, difficoltà anche solo a girarmi nel letto. Ho aspettato settimane convinto che passasse da solo, invece era un’infiammazione seria. Solo dopo una visita mi hanno spiegato che certi segnali non vanno ignorati. Voi come capite quando è il caso di agire, senza rimandare sempre?
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Mi è successa una cosa simile un paio d’anni fa. Dopo una partita a calcetto ho avuto dolori alla spalla, ma ho fatto lo gnorri per giorni… Risultato: infiammazione acuta e tre settimane fermo. Da allora, se sento dolore che non migliora entro un paio di giorni, faccio qualcosa. A volte uso i Farmaci antinfiammatori non steroidei ovviamente senza abusarne. Mi aiutano a controllare subito l’infiammazione e a capire se serve approfondire. Rimandare è la cosa peggiore.
Io non sono uno sportivo né ho mai avuto grossi problemi fisici, ma ho notato che in molti tendono a minimizzare i dolori fino a quando non peggiorano. Forse perché siamo tutti abituati a “tirare avanti”. Ma a forza di ignorare i segnali, poi si finisce per dover correre ai ripari troppo tardi. A volte basterebbe ascoltare un po’ di più il proprio corpo, anche solo per non finire in situazioni più serie.